Senato della Repubblica – Roma
Il novecento italiano
Organizzazione a cura della Dott.ssa Daniela Diaferio, Avv. Sabrina Zuccalà
La curatrice Daniela Diaferio e Sabrina Zuccalà del Dipartimento di Nanotecnologia di 4ward360, propongono un progetto rivolto alla conservazione del ricordo e alla valorizzazione del patrimonio artistico lasciato dal mondo della cultura nel ‘900. I due professionisti si impegnano da anni in progetti che contribuiscono alla crescita culturale della cittadinanza ed alla promozione di artisti contemporanei. Propongono, in questa occasione, un nuovo obiettivo: fornire un rinnovato spunto riflessivo di elevato valore culturale, dove i veri grandi protagonisti del ‘900 possano aprire un dialogo fondato sul valore della tradizione ed evidenziando i caratteri identitari nazionali attraverso le eccellenze che hanno fatto grande l’Italia.
Il “Novecento” il secolo delle contraddizioni, da un lato grandi le grandi tragedie, dall’altro le innovazioni e gli slanci espressivi nel mondo dell’arte, da Modigliani alle avanguardie e dal futurismo fino alle soglie del duemila. Il programma del convegno ideato e coordinato dalla dott.ssa Daniela Diaferio prevede un percorso, un viaggio nel passato recente passando attraverso i fatti e i protagonisti di un secolo straordinario.
Il progetto “Novecento” sarà presentato in un’importante sede istituzionale a Roma e come un vero e proprio viaggio nel passato saranno proprio i protagonisti più autorevoli a raccontare e ricordare i passaggi di un secolo che inevitabilmente, nel bene e nel male ha gettato le basi per il nuovo millennio che stiamo vivendo.
Il 29 Luglio 1900 alle 22.30 a Monza a soli cinquantasei anni viene ucciso con quattro colpi Re Umberto I, in visita alla Villa Reale con sua moglie Margherita, un fatto tragico che apre bruscamente il novecento, un momento chiave che determina i successivi passaggi storici dell’Italia. Parallelamente la paura che improvvisamente cala nel belpaese contrasta con l’eccitazione futurista e le novità che caratterizzano un secolo accelerato. Si consideri, solo a titolo d’esempio, che sono invenzioni del ‘900, l’automobile a benzina non “carrozziforme”, hanno fatto storia la Mercedes 35PS del 1901 e la FIAT modello T del 1908, la televisione, il computer e Internet. Se solo dovessimo prendere in esame questi elementi di innovazione ci renderemmo conto di quanto il novecento abbia contribuito a stravolgere la quotidianità delle popolazioni di tutto il mondo. L’Italia ancora una volta si è distinta attraverso la creatività applicata ai linguaggi artistici riflettendo le nuove emozioni attraverso alfabeti rinnovati e interessanti. La storia del XIX secolo contiene eccellenze tutte da raccontare per non dimenticare. Il convegno si propone dunque di dipingere quadro generale attraverso i protagonisti della storia, dell’arte, del teatro, della televisione, della musica e della cultura in genere.
Da Corrado Govoni a Franco Fortini si può percorrere il mondo della poesia passando dagli indimenticabili versi di Alda Merini, Pier Paolo Pasolini, Sandro Penna, Cesare Pavese, Mario Luzi, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Ardengo Soffici, Dino Campana, Umberto Saba, Guido Gozzano, Aldo Palazzeschi e molti altri. Con Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna potremmo parlare di una delle più autorevoli stagioni della storia della fotografia italiana magari agganciandoci a quell’affascinante mondo cinematografico che ci ha regalato personaggi del calibro di Federico Fellini, Bernardo Bertolucci, Vittorio de Sica, Sergio Leoni, Luchino Visconti, Mario Monicelli, ed i tanti grandi attori, dal Premio Nobel Dario Fo fino a Vittorio Gassman e Alberto Sordi. La moda, il giornalismo, la pittura e la scultura, il teatro, ambiti nei quali gli italiani hanno fatto in modo eccellente la loro parte emergendo per stile, qualità e pensiero, elementi che hanno mostrato al mondo il nostro volto migliore insieme a quello dello sport.
Molti protagonisti del mondo della cultura e dell’arte che hanno contribuito a scrivere le più belle pagine della storia italiana del novecento, tantissimi, più di quanto si possa pensare, sono i nomi che non solo non dobbiamo dimenticare ma dovremmo valorizzare tutti i giorni come fossero i colori primari della tavolozza di chi dovrà dipingere il prossimo e imminente nostro futuro.
E’ altresì importante permettere alla storia di avere un futuro. Questa e la mission di 4ward360 che si occupa di produzione di nanotecnologia ed innovazione per la conservazione del culturale mondiale.
Ecco dunque il formarsi concretamente l’idea di un progetto volto al ricordo e alla valorizzazione del novecento italiano con il chiaro intento di divulgare gli argomenti dell’anfiteatro romano, napoletano. L’evento vuole sensibilizzare in modo significativo il periodo del ‘900 alimentando il valore del dialogo e dell’approfondimento, l’esperienza e la conoscenza, attraverso la voce diretta dei protagonisti, inseriti nell’elenco di autorevoli relatori selezionati dalla curatrice d’arte dott.ssa Daniela Diaferio con la 4ward360 rappresentata dalla Dott.ssa Sabrina Zuccalà del Dipartimento di nanotecnologia.
Grazie a queste nuove frontiere ci sarà permesso dare un futuro alla storia.
Daniela Diaferio , Sabrina Zuccalà